PIERINA PAGANELLI, un'udienza che pesa più di quanto sembri.
Nella recente puntata del programma “Incidente Probatorio”, l'avvocato Antonello Viola ha riassunto il clima del processo relativo alla morte di Pierina Paganelli. I figli della vittima hanno preso la parola in aula, senza muovere accuse dirette contro Manuela Bianchi, ma instaurando un confronto personale che, secondo Viola, ha indebolito la costruzione dell'accusa riguardo al movente del delitto.
Un aspetto cruciale è stato che nessuno ha mai menzionato il nome di Dassilva durante l'udienza. Questo dettaglio si intreccia con quanto già osservato dalla Cassazione, che ha affermato la mancanza di una motivazione solida per il movente del crimine, poiché non esistono prove che Pierina Paganelli fosse a conoscenza della relazione tra Dassilva e Manuela Bianchi. Pertanto, secondo la Cassazione, Dassilva non aveva alcun interesse a uccidere Pierina Paganelli.
L'avvocato Viola sottolinea l'importanza di questo aspetto, in quanto il processo si sta rivelando fondamentale per comprendere la dinamica degli eventi e la possibile responsabilità di Manuela Bianchi. Inoltre, il fatto che i figli di Pierina Paganelli non abbiano adombrato alcuna responsabilità di Manuela nel crimine, ma abbiano invece attaccato la sua persona, ha intaccato la costruzione dell'accusa sul movente. Il processo si sta quindi rivelando un puzzle complesso, in cui ogni dettaglio è fondamentale per comprendere la verità.
