PIERSANTI MATTARELLA, un omicidio politico
A 45 anni dall’omicidio di Pier Santi Mattarella, le indagini continuano a rivelare nuovi dettagli inquietanti. Recentemente, la direzione investigativa antimafia ha disposto gli arresti domiciliari per Filippo Piritore, ex funzionario della Mobile e ex prefetto, accusato di depistaggio riguardo al ritrovamento di un guanto di pelle marrone mai repertato, che potrebbe essere un elemento chiave per identificare gli autori materiali dell’omicidio. Già negli anni ’80, il giudice Giovanni Falcone aveva intuito che dietro l’omicidio c’era più della mafia, sospettando un intreccio tra Cosa Nostra, destra eversiva e Loggia P2, finalizzato a mantenere gli equilibri politici e impedire il rinnovamento democratico. Secondo il senatore e ex procuratore generale Roberto Scarpinato, il caso Mattarella resta irrisolto, non solo per la mancanza dei nomi degli esecutori, ma anche per la mancanza di chiarezza sui mandanti politici.

