Pietro si arrende allo Spirito: una buona notizia per le persone LGBT+
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Pietro si arrende allo Spirito: una buona notizia per le persone LGBT+

Pietro si arrende allo Spirito: una buona notizia per le persone LGBT+

Riflessioni di Antonio De Caro*, socio de La Tenda di Gionata

Dio mi ha insegnato a non chiamare profano o impuro alcun essere umano (At 10.28): questo era il versetto scelto per le Veglie dell'anno 2011. Sono passati diversi anni, eppure anche questa volta è stato scelto un versetto che appartiene allo stesso contesto del Nuovo Testamento: in verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone (At 10.34-35).

Evidentemente si tratta di un passo che, per la comunità dei credenti LGBT+, presenta ancora una forte , un messaggio vitale perché animato dallo Spirito e perché rivela in che modo la Chiesa dovrebbe diffondere nel mondo l'annuncio della Resurrezione di Cristo e farsi mediatrice della Grazia. 

La narrazione, che copre tutto il capitolo…

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