Pieve Emanuele (MI), lavoratore licenziato per svista sui permessi 104: scatta lo sciopero

Pieve Emanuele (MI), lavoratore licenziato per svista sui permessi 104: scatta lo sciopero

Pieve Emanuele (MI), lavoratore licenziato per svista sui permessi 104: scatta lo sciopero

Una azienda di Pieve Emanuele, in provincia di , ha licenziato un lavoratore, Fabio Orlando, per non aver provveduto alla revisione della pratica sull'utilizzo dei permessi garantiti dalla legge 104, che spettavano alla moglie invalida. Il lavoratore si era autodenunciato all'INPS, ma l'azienda ha comunque deciso di licenziarlo, adducendo come motivazione la mancanza di fiducia.

Il delegato sindacale, Luigi Orlando, fratello del lavoratore licenziato, ha espresso la propria contrarietà al licenziamento, sostenendo che la decisione dell'azienda non sia corretta e non sia giusta. I colleghi di Fabio sono entrati in sciopero e sono pronti a tornare al lavoro se l'azienda ritirerà il licenziamento.

Secondo il delegato Orlando, il lavoratore aveva una moglie invalida al 100% e quando doveva fare il passaggio dei permessi 104 da lui alla moglie, si era recato all'INPS e aveva scoperto di non avere diritto a questi permessi. Nonostante ciò, non era arrivata alcuna comunicazione all'azienda o al lavoratore riguardo alla cessazione dell'utilizzo dei permessi 104.

Il delegato sindacale ha sottolineato che il lavoratore si era autodenunciato e aveva offerto di restituire i soldi percepiti indebitamente, ma nonostante ciò, l'azienda aveva deciso di licenziarlo, adducendo la mancanza di fiducia. Il delegato ha espresso la propria perplessità su questa motivazione, considerando che il lavoratore era stato trasparente e aveva agito in buona fede.

La situazione è ancora in corso e i lavoratori attendono la decisione dell'azienda riguardo al ritiro del licenziamento. Se l'azienda ritirerà il licenziamento, i lavoratori saranno pronti a tornare al lavoro immediatamente.


YouTube video


Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0