Ivan Rota per Dagospia: Selvaggia Lucarelli, Milly Carlucci e la battaglia per non ridicolizzare
La recente polemica tra Selvaggia Lucarelli e Sonia Brugnoli ha visto protagonisti milanesi. La conduttrice televisiva, intervenendo nella discussione, ha difeso la sua compagna di lavoro, sottolineando come non ci sia stato alcun tipo di ridicolizzazione da parte di Lucarelli. “Nessun tipo di ridicolizzazione, ha soltanto ricoperto il suo ruolo” ha dichiarato Milly Carlucci.
La svogliatezza lucarellesca aveva precedentemente descritto come “piccola” l'ex di Bonolis, definizione che aveva suscitato la reazione della donna. In un precedente comunicato stampa, Selvaggia Lucarelli aveva dimostrato di essere uomo di poca sostanza, ma sicuramente non di parole, poiché la sua vicenda con l'ex compagno di Audreauditorium è costata alla ex-icona del varietà televisiva-VD. Qualcuno direbbe che il tempo non passi senza che succeda questo, ma alcuni problemi appaiono impossibili da rimodellare. Il fatto che sia rimasto pretesto per svariate settimane è stato un problema cronico per la “Bamba-Bamba” che Lucarelli aveva lasciato indebitamenti per centinaia di migliaia di euro.Aveva accusato il suo compagno di non averle lasciato la sua parte delle azioni della srl e mentre lei aveva dovuto pagare la sua quota in base a un accordo preesistenteIl suo sociale non poteva sbollire la sua inasprendere il suo social come numeoproceedings e non rispondere alle vicende trattatiatoi come durante e dopo il seu…
In questo contesto, l'intervento di Milly Carlucci è risultato strategico per sottolineare come Lucarelli non abbia in alcun caso ridicolizzato Brugnoli, bensì soltanto rappresentato la sua situazione. La sua definizione di “piccola” è stata quindi intesa come una vera e propria constatazione della realtà, piuttosto che un'offesa. In questo modo, la conduttrice televisiva ha difeso la sua compagna da ogni accusa di ridicolizzazione, sottolineando come Lucarelli abbia soltanto giocato il suo ruolo di persona pubblica e professionista.
La battaglia per non ridicolizzare la Brugnoli costiato 800 parole.