Pintus e il figlio cercato per 3 anni: “Un dolore che massacra”
in , ,

Pintus e il figlio cercato per 3 anni: “Un dolore che massacra”

Angelo Pintus, il comico italiano, si è recentemente recato a visitare Gianluca Gazzoli al suo podcast, Passa dal BSMT. Durante la conversazione, Pintus ha condiviso aneddoti e momenti intimi della sua vita personale, tra cui la sua esperienza di insuccesso ripetuto nell’avere un figlio naturalmente.

Insieme alla moglie Michela Sturaro, con cui è sposato dal 2017, Pintus ha trascorso più di tre anni a provare a concepire un figlio, senza alcun successo. Questa esperienza di insuccesso ripetuto ha portato la coppia a considerare la fecondazione assistita e, infine, a convincersi a non dare peso alla questione.

Durante la conversazione con Gazzoli, Pintus ha riflettuto su questo periodo della sua vita: “Noi ci abbiamo provato per tre anni con degli alti e dei bassi che non si possono raccontare, se non li vivi non li capisci. È un dolore che ti massacra dentro. Nel frattempo, io facevo gli spettacoli la sera, e il teatro mi aiuta. Molte coppie scoppiano, soprattutto quando ci provi per tanti anni. Ci eravamo promessi che se non ci fossimo riusciti, anche dopo la fecondazione assistita a Barcellona, saremmo andati avanti e non ci avremmo provato più perché alla fine noi siamo una coppia, anche se non c’è un bambino. Non è stato semplice, è un problema di età, tanti ci dicevano ‘Ci potevate pensare prima’. Ma la vita è questa, che vuol dire? Questo è un argomento che tocca tanti e oggi l’età per avere i figli si è spostata di almeno 15 anni più in là”.

Pintus ha anche riflesso sulla sua esperienza di animatore ai villaggi turistici, raccontando un’importante lezione imparata sul campo: “Non si dice mai ad un bambino che incontri ‘La mamma dov’è?’. Mai dirlo perché tu non sai la sua storia, devi sempre pensare prima di dire una cosa poiché potresti ferire qualcuno, soprattutto quando ci si rivolge ai bambini e alle mamme. Mi ricordo quando ci dicevano: ‘Ma un bimbo?’. E magari noi ci provavamo e non riuscivamo già da due anni… è stato difficile. Poi i consigli non richiesti: ‘Ma allora un bimbo? Sapete perché non viene? Perché ci pensate troppo. Non ci dovete pensare’. Non funziona così… è una minacciata. Ne ho sentite tante, troppe”.

Nonostante le difficoltà, la coppia è uscita dallo stress maggiore unificata e più forte di prima. “In quei momenti si tende a dare la colpa tra la coppia. Per fortuna a noi non è successo perché Michi è fantastica. Non si è mai permessa di dare la colpa, anzi. Si è sempre presa lei la responsabilità che in realtà non era di nessuno, semplicemente non veniva. Era tra le stelle, ma non riuscivamo a prenderlo. Tanti scoppiano ed è un peccato”, ha detto Pintus.

La vicenda di Pintus è un esempio di come la vita può essere piena di insidie e prove, ma è anche un elogio all’amore e alla forza di una coppia che riesce a superare le difficoltà e ad emergere ancora più forti.

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0