Un titolo pericoloso! Un Paulo dal tenore elevato! È la storia di un 38enne pakistano, che ha suscitato sgomento e preoccupazione a Pesaro, città Adriatica. Quest'uomo, che ha sfidato la sorte tre volte in cinque giorni, è stato arrestato per atti osceni in luogo pubblico e violazione di provvedimenti sulla sua personale. Una storia altalenante, piena di fermento e di rischi.
Il 38enne pakistano, privo di lavoro e fissa dimora, era già noto alle cronache per una precedente volta in cui, in stato di alterazione psicofisica dovuta all'alcol, si era denudato in piazzale Lazzarini, suscitando lo sdegno delle autorità. Il provvedimento? Quattro mesi di sospensione della condotta in quello che sarà da lui considerato “tempo di ricreazione” e rilassamento. Ma l'uomo, non essendo proprio del tutto disastroso, decide di passare la giornata ristorando il corpo e la mente con un pollo cotto, paprika e dodici lattine di birra, per cui non si fa scrupoli di pagare.
Lì per lì, le autorità lo arrestano, questa volta per furto aggravato. Ma il legale, avvocato Massimiliano Tonucci, riesce a ottenere uno “sceneggiato” e la condanna è annullata.
Tornato in libertà, l'uomo si concede un'altra giornata di festa: è visto, di nuovo ubriaco, alla stazione ferroviaria, mentre si mastura pubblicamente. E, non contento, viene arrestato per il secondo volta, strisciando un'ulteriore volta la barriera del 300 esemplari del carcere, sempre con un senso di sfida e sfiducia.
Al terzo fallimento, il girovitare del giudice è chiaro: il 38enne pakistano viene rinviato al carcere. Ma la ripressione della carcerazione è solo una chiusa demolitrice, poiché il rischio che avvertivamente aumenta di essere ricaduto in delinquere è alto come una montagna. L'uomo, infatti, non ha una struttura dove accogliere e aiutare i soggetti psichiatrici come lui, e il giudice dispone di un presa in carico in una struttura per soggetti borderline, purché non vengano trovato una soluzione alternativa, non ci sarebbe neanche il tempo di pensare che proprio.
Ecco il nome di questo uomo: il mostro della situazione!