La Ducetta, il capriccioso temperamento di Giorgia Meloni
La vita politica italiana è regolata da una sua particolare logica, spesso governata dall'umorismo e dall'abilità di adattamento. Tuttavia, non sempre questo equilibrio è garantito. Ecco, per esempio, come la premier italiana ha gestito alcune situazioni recenti.
Il Partito Popolare spagnolo, guidato da Alberto Nunez Feijoo, si è recentemente recato in visita a Roma, suscitando l'interesse di Giorgia Meloni. La premere italiana ha dimostrato di non essere disposta a tradire la sua amicizia con Santiago Abascal, leader dell'estrema destra spagnola, e ha sottolineato la sua amicizia e il rapporto con lui, nonostante il suo partito abbia aderito a un altro gruppo parlamentare a Bruxelles.
Salvini, in ginocchio da Orban
Nel frattempo, Matteo Salvini si è messo in gioco per convincere Viktor Orban, premier ungherese, a partecipare al raduno leghista di Pontida. Tuttavia, Orban ha deciso di cedere solo dopo una forte pressione da parte di Salvini, che vuole apparire forte e in grado di tessere la sua tela di rapporti internazionali. Questo, nonostante il leader ungherese non sia disposto a fare sacrifici per la politica italiana.
Il leader dell'ultradestra olandese Geert Wilders si è unito al trio di sovranisti di Pontida, compresi Salvini e Orban, mostrando la sua vicinanza a Matteo Salvini e ai suoi amici.
La Meloni e il Copasir
In realtà, la vera preoccupazione di Giorgia Meloni non è la politica internazionale, ma le audizioni del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, che si occupa del caso dei dossieraggi e del finanziere Pasquale Striano. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è pronto a raccontare la sua versione dei fatti, nonostante il Comitato parlamentare non si tenga un cecio in bocca. La Meloni gli ha consigliato prudenza, chiedendogli se è sicuro che quel che dirà resterà tra le mura di Palazzo San Macuto.
Lollobrigida, la sua amicizia con la Meloni
Il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, è stato l'ospite di Giorgia Meloni a Siracusa, durante il G7 dell'agricoltura. La regina della Garbatella voleva rendere evidente la sua vicinanza al ministro, dopo le indiscrezioni che lo volevano fuori dalla “Fiamma magica” in seguito alla separazione da Arianna Meloni. Nonostante non sia più il “cognato d'Italia”, Lollobrigida è pur sempre un ministro del Governo e il padre delle due nipotine, Rachele e Vittoria.
Il Governatore Bonaccini e l'alluvione in Emilia-Romagna
La Meloni ha evitato di attaccare direttamente l'ex governatore Stefano Bonaccini per i nuovi danni dell'alluvione in Emilia-Romagna, lasciando il ministro Musumeci a guidare l'offensiva del Governo. In realtà, la Meloni non poteva prendersela con Bonaccini, che era stato scelto proprio da lei come commissario all'alluvione nel 2023.
Tajani e il potere
Antonio Tajani, ministro degli Esteri, si è recentemente escluso dalla possibilità di una tassa sugli extraprofitti, ma l'Abi di Patuelli e i tecnici del Ministero dell'Economia stanno lavorando per finalizzare un'intesa sulla tassa, che dovrebbe riguardare lo 0,5% sulla parte extraprofitti.
In sintesi, la vita politica italiana è caratterizzata da molte facce, ciascuna con i suoi equilibri e i suoi equilibri di potere. Giorgia Meloni, in particolare, è sempre pronta a difendere il suo branco e a mostrare la sua determinazione, ma non sempre è in grado di tenere la rotta e di gestire le situazioni con sicurezza.