Più soldi ai ministri, meno al ceto medio: su Atreju piombano i nodi della manovra
in ,

Più soldi ai ministri, meno al ceto medio: su Atreju piombano i nodi della manovra

Più soldi ai ministri, meno al ceto medio: su Atreju piombano i nodi della manovra

In risposta a un Parlamentare che si scandalizzava per l'aumento degli stipendi ai ministri non eletti, ho commentato: “Sarebbero bene i parlamentari ad adeguarsi a quello del ministri. Chi lavora va pagato, se non è in grado di lavorare non verrà pagato. Ma se è in grado di lavorare va pagato, come nella fascia media del fisco che non vedrà il taglio dell'aliquota a gennaio. Cosa dite di aspettare l'anno prossimo? Diciamo che vediamo le risorse che verranno recuperate poi l'anno prossimo, sicuramente è uno dei nostri obiettivi”.

Il Parlamentare ha obiettato che non è giusto che i ministri non eletti ricevano aumenti di stipendio mentre il ceto medio non vede riduzione delle tasse. Io ho risposto che il problema è che la manovra non ha raccolto sufficienti risorse per tagliare l'aliquota IRPEF del ceto medio e che ciò è dovuto al fatto che una buona fetta dei contribuenti che hanno delitto erano quelli che stavano sotto al Lotto, quindi soggetti che si sono portati al Lotto e in qualche modo sono emersi.

Il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, ha ufficializzato che le risorse ottenute non basteranno per tagliare l'aliquota IRPEF del ceto medio e ha dato appuntamento al prossimo anno per un eventuale sforbiciata alle tasse. Inoltre, ha presentato un emendamento alla legge di bilancio per aumentare lo stipendio di ministri e sottosegretari non eletti in Parlamento, parificando gli introiti a quelli dei deputati e senatori.

Il ministro della Difesa, Crosetto, ha detto che “per me dovrebbero essere i parlamentari ad adeguarsi ai ministri”. Io ho risposto che è giusto che chi lavora venga pagato, anche se non è eletto in Parlamento. Il problema è che in questo paese è più conveniente essere ministro o sottosegretario che essere un contribuente medio, visto che i ministri e i sottosegretari ricevono aumenti di stipendio mentre il ceto medio non vede riduzione delle tasse.

Il Parlamentare ha detto che l'esempio è importante, ma io credo che sia importante anche notare che le agenzie di rating hanno approvato questa manovra e hanno apprezzato la situazione economica dell'Italia. Il problema è che la manovra non ha raccolto sufficienti risorse per tagliare l'aliquota IRPEF del ceto medio e che ciò è dovuto al fatto che una buona fetta dei contribuenti che hanno delitto erano quelli che stavano sotto al Lotto, quindi soggetti che si sono portati al Lotto e in qualche modo sono emersi.


YouTube video

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0