Polemica sul ristorante che nel menù ha deciso di mettere gli “spaghetti in camicia nera”
Venezia, terra di gondole, storia e grandi dibattiti culinari. L'ultimo caso? Un medico di Ravenna, indignato davanti a un piatto di spaghetti al nero di seppia, chiamati sul menù “in camicia nera”, si è alzato dal tavolo e ha denunciato pubblicamente la presenza di quello che, secondo lui, era un inaccettabile richiamo fascista nel menu del ristorante. Perché? Beh, il nero fa subito pensare a certe camicie storiche, e il medico non ha voluto nemmeno posare la forchetta prima di indignarsi. Forse non sapendo che in realtà il riferimento al fascismo era solo nella sua testa.La gogna social: un piatto servito freddoCome da manuale, appena il caso è esploso, è arrivata l'inevitabile condanna social. Il ristoratore finito nella bufera ha spiegato: “Non c'è alcun…