Porro pare ossessionato dai genitali delle atlete
Nonostante sia stato appurato che Imane Khelif non è una donna trans come sosteneva Salvini, la destra populista intende usarla ugualmente come strumento di istigazione alla discriminazione. E così, sul sito di Porro leggiamo:
Tale Franco Lodige scrive:
I soloni sono tutti convinti: il caso di Imane Khelif conferma che il binarismo non esiste. Niente di più sbagliato, con buona pace della rumorosa minoranza Lgbt. I fatti sono noti a tutti: la pugile algerina che ha battuto l'italiana Angela Carini alle Olimpiadi di Parigi è intersex.
In realtà a sostenerlo è la maggioranza, ma la propaganda di destra ama accusare gli altri di essere “minoranza” a cui andrebbero negati pari diritti. E tutto questo per sotenere che avrebbe ragione Vannacci a dure che chi non rientra nei loro canoni…