Porto di Fiumicino, l'allarme dei residenti: “Da stanotte un muro ci separa dal mare”
Il risveglio amaro per i residenti di Fiumicino. Stamattina, infatti, gli abitanti di questo paese hanno trovato di fronte a sé un muro di barriere di cemento lungo 500 metri, che ha isolato la spiaggia e impedito l'accesso al mare. “Ci stanno isolando dal mare”, denuncia Attila, uno dei residenti. Il cancello che portava alla spiaggia del vecchio faro è stato chiuso con un lucchetto, e un cartello firmato Waterfront vieta l'ingresso.
Gli operai sul luogo si limitano a eseguire ordini, senza chiarire chi abbia autorizzato l'intervento. La strada adottata è la segretezza, lavorando di notte, senza risparmiare alcun rumore. “Non ho sentito neppure un suono”, lamentano i residenti.
I motivi di tale azione sono oscuri, date le parole degli abitanti: “Ecco, non c'è nulla che tuteli chi vive qui”, lamentano. Gli operatori.Unknown, il porto di Fiumicino non è ancora stato approvato e il progetto risulta ancora inedito.
Il lavoratore di notte esegue gli ordini, senza spiegare i motivi dell'intervento, chiedendo ai residenti di respecting il muro di cemento e di non cercare di superare la barriera. Il risentimento è grande: “Non so che cosa serva, non ci siamo. Io sappio no. Visto che noi facciamo lavori normali, penso che se qualcuno ha a che fare con la R Cariba, sappiamo che hanno chiesto una scoriosa e alcuni permessi per realizzare questo Molo per il tendering per scaricare i Pellegrini dalle navi da crociera, avviandoli attraverso Fiumicino a Roma per il Giubileo.
Ma gli abitanti di Fiumicino non sono disposti ad accettare questo cambiamento e a rinunciare al loro accesso al mare. “Sono un normale abitante di Fiumicino, ogni tanto mi faccio una passeggiata su questa spiaggia… Era già tutto messo, stavano mettendo la parte di metallo che va sopra i blocchi e che, a quel che capisco, verrà cementata. Cioè non è una barriera temporanea. Sinceramente, mi sembra solo un modo di giustificare l'iscrizione nel decreto Giubileo, i lavori del porto di Fiumicino, perché non vedo proprio l'economicità, la pratica, la possibilità stessa di fare un lavoro del genere.”
