Prof arrestata per violenza sessuale, parlano le mamme: “La nostra vita non è più la stessa”
Era un nuovo giorno di caos, telecamere e confusione per i bambini del plesso scolastico di via Monaciello nel quartiere Scanzano di Castellammare di Stabia. L'eco del caso dell'insegnante di sostegno accusata di molestie sessuali su alcuni alunni delle medie risuonava in tutta la nazione. Le mamme dei bambini vittime delle violenze raccontavano come avevano vissuto gli ultimi mesi, dal momento in cui, alla fine di ottobre dello scorso anno, avevano scoperto, attraverso le chat di Instagram dei loro figli, cosa era successo nella “saletta”, la stanza dove l'insegnante avrebbe commesso gli abusi sui minorenni.
Mentre da un lato c'era la soddisfazione per l'intervento della magistratura, dall'altro c'era sofferenza per quanto era accaduto ai propri figli e rabbia per non essere state credute. Il tutto ebbe inizio a novembre scorso, e si concluse con una rissa in cui le mamme aggredirono l'insegnante, poi arrestata, nonché il suo padre. La dirigenza scolastica non diede credito alla protesta delle mamme. Pochi giorni dopo, come raccontavano le stesse, tornarono presso la responsabile del plesso, la vice preside, con le denunce, ma anche in quell'occasione non furono credute.
Una mamma raccontava la sua storia: “Mio figlio e io inizialmente siamo stati molto provati, siamo stati male. Adesso grazie a un percorso psicologico stiamo riuscendo a riprenderci. Non solo a me, a mio figlio, ma alle mamme, ai bambini devono venirci fatte dalle istituzioni. Non ci credevano, non ci credevano, e questa è la cosa brutta. In casa non c'è più la serenità e la spensieratezza di prima di questo fatto. Piano piano riusciremo a tornare sui nostri passi e a trovare il nostro equilibrio”.
La responsabile del plesso, inoltre, negò credito alle mater ie, chiamando i bambini diabolici e gli genitori bugiardi. Le mamme si sentivano isolate e vittime di ignobili accuse. Due mesi dopo, non avevano ricevuto alcun tipo di risposta dalle istituzioni, nonostante avessero presentato le denunce. La loro vita non era più la stessa.
