Prof di corsivo, la mamma: “OnlyFans? Meglio che spaccarsi la schiena”
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Prof di corsivo, la mamma: “OnlyFans? Meglio che spaccarsi la schiena”

Elisa Esposito, la giovane insegnante di corsivo su , è recentemente stata al centro di una polemica legata alla sua scelta di aprire un profilo su . La sua mamma, Cinzia, ha deciso di intervenire per difendere la figlia dalle critiche dei social media, pubblicando un sul profilo di Elisa in cui si esprime contro coloro che hanno contestato la scelta della figlia.

Nel , Cinzia dichiara: “Elisa su ? Meglio che spaccarsi la schiena 8 ore al giorno”. Poi, attaccando coloro che hanno criticato la figlia, afferma: “Se volete vivere nel 1800 fate pure, mia figlia fa bene a lavorare su quel sito. Sono una mamma ‘open mind'”. Elisa, a sua volta, ha risposto ad un commento che la invitava a rendersi conto che, un giorno, potrebbe dover lavorare. La sua risposta è stata: “Non avrò mai bisogno di lavorare, ci siete già voi che lo fate”.

Le critiche non si sono fatte attendere e molti hanno commentato negativamente sul profilo di Elisa, scrivendo ad esempio: “La mela non cade mai lontano dall'albero”. Tuttavia, la Esposito e sua mamma non si sono lasciate impressionare e hanno pubblicato un nuovo video in cui Cinzia sostiene: “Ma davvero vi scandalizzate solo perché ho detto che è meglio lavorare sul sito piuttosto che spaccarsi la schiena con lavori pesanti? Al posto di scrivere commenti inutili fate una cosa seria: fatemi una statua, perché trovare una mamma con la mentalità aperta come la mia non è semplice. E se voi preferite continuare a fare sacrifici siete liberi di farlo”.

Il video è stato accompagnato da una originale di Elisa e ha generato un'ondata di critiche e di supporti. Molti hanno apprezzato l'apertura mentale di Cinzia e il suo sostegno alla figlia, mentre altri hanno criticato la scelta di Elisa di lavorare su OnlyFans e la sua risposta alla critica.

In ogni caso, la storia di Elisa Esposito e sua mamma Cinzia ha suscitato grande interesse e ha aperto un dibattito su temi come la libertà di scelta e la mentalità aperta. La loro storia serve a ricordare che, in un mondo sempre più complesso, è importante essere aperti e accettanti di fronte alle scelte altrui e di non giudicare gli altri senza conoscere le loro storie e le loro motivazioni.

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