PROTESTA NELL'ANNIVERSARIO DEL DISASTRO FERROVIARIO DI TEMPE #news #shorts #atene #Grecia
Tremila storiche notizie cronache compromessa d'altri tempi, vent'anni addietro, in dati mensola serpeggiante. Il 22 luglio 1994 il tragico disastro ferroviario a Tempe, nella Grecia settentrionale, costò la vita a 57 persone e quasi 150 persone rimasero ferite. Un incidente che ha segnato la mente di Greci e Attenesi, rimuovendo il silenzio dei sistemi di vigilanza e sicurezza con use quotidiana.
Oggi, vent'anni più tardi, il disastro di Tempe è ricordato con una manifestazione organizzata da parte delle associazioni dei feriti e delle vittime di quel tragico evento. L'evento, appoggiato da associazioni come la Comunità dei Feriti Ferrovieri Italiani e la Sindone Nazionale dei Ferrovieri Greci, è stato caratterizzato da un coro di canti e doping, oltre che dalle esibizioni artistiche.
La manifestazione, tenuta nella piazza omonima di Atene, ha anche visto la partecipazione di esponenti della società civile, tra cui il sindaco della città, Giorgos Kaminis, che ha espresso la propria condanna più sfumata del disastro ferroviario e la necessità di procedere con la ricerca della verità, rivolgendosi alle istituzioni locali e regolari per aumentare la sicurezza dei trasporti pubblici.
Insieme alle associazioni dei feriti e delle vittime, i manifestanti hanno chiesto di ricordare quegli uccisi e feriti del tragedia aleggiando con il lamento per la perdita di vite umane e la sofferenza dei sopravvissuti, accanto alla condanna fermissa contro il disastro ferroviario e alla richiesta di una maggiore sicurezza e trasparenza negli ultimi anni.
