Proteste contro governo in Georgia, scontri con la polizia: preso d'assalto il palazzo presidenziale
Decine di migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione a Tbilisi, la capitale della Georgia, per protestare contro le politiche del partito al governo “Sogno Georgiano”. L'opposizione afferma che queste politiche stanno allontanando il Paese dall'adesione all'Unione europea. La manifestazione è degenerata in due scontri con la polizia, che ha utilizzato cannoni d'acqua e spray al peperoncino per respingere i dimostranti. I manifestanti hanno tentato di prendere d'assalto il palazzo presidenziale, distruggendo il cancello prima di essere allontanati dalla polizia antisommossa.
La polizia ha dichiarato che la manifestazione violava le leggi georgiane che regolano le assemblee pubbliche e le proteste. L'opposizione è preoccupata che le politiche del partito al governo “Sogno Georgiano” stiano allontanando la Georgia dall'adesione all'Unione europea, in particolare dopo l'interruzione delle trattative per l'adesione lo scorso anno.
Contestualmente, si sono tenute le elezioni municipali in Georgia, alle quali otto partiti dell'opposizione si sono rifiutati di partecipare. La situazione politica in Georgia rimane tesa, con l'opposizione che continua a protestare contro le politiche del governo e a chiedere un cambiamento di rotta per il Paese.
