Puff Daddy arrestato a New York: il rapper americano è accusato di abusi
in , ,

Puff Daddy arrestato a New York: il rapper americano è accusato di abusi

Sean Combs, noto rapper e imprenditore conosciuto come Diddy, è stato arrestato ieri sera in un hotel di New York City dagli agenti federali, in seguito a un atto d'accusa sigillato depositato nel distretto meridionale di New York. L'arresto è avvenuto mentre Diddy stava passeggiando con il suo figlio King Combs e si era fermato per salutare alcuni fan e scattare selfie.

La polizia aveva previsto di arrestare Diddy martedì, ma in seguito a “qualcosa che è successo” gli agenti federali hanno deciso di intervenire un giorno prima. La Homeland Security ha condotto Diddy all'ufficio dell'FBI a Manhattan, dove è stata effettuata una perquisizione della sua camera d'albergo.

L'arresto sembra essere connesso all'indagine penale in corso su presunto traffico sessuale e altri reati, che hanno portato all'emissione ed esecuzione di mandati di perquisizione nelle case di Diddy a Beverly Hills e Miami.

L'avvocato di Diddy, Marc Agnifilo, ha rilasciato un comunicato stampa in cui si è espresso della delusione per la decisione dell'Ufficio del procuratore degli Stati Uniti di portare avanti il procedimento giudiziario contro il suo cliente, definendolo “ingiusto”.

Diddy, 54 anni, è accusato di essere un predatore sessualmente violento che fa uso di alcol e droghe per ottenere la sottomissione delle sue vittime. In totale sono nove le denunce depositate contro il rapper dal novembre 2023, tra cui quella dell'ex attrice pornografica Adria English, che lo accusa di violenza sessuale.

Una delle vittime, una donna che all'epoca aveva 17 anni, ha fatto causa a Diddy e altri due uomini per violenza sessuale avvenuta nel 2003 in uno studio di registrazione di New York. La donna sostiene che fu portata su un jet privato a New York, dove le furono somministrate droghe e alcol fino a renderla incapace di acconsentire al sesso.

L'avvocato della donna, Douglas Wigdor, ha affermato che gli imputati hanno preso di mira un'adolescente vulnerabile delle scuole superiori come parte di un programma di traffico sessuale che prevedeva di fornirle droghe e alcol, per poi trasportarla con un jet privato a New York City dove è stata stuprata in gruppo dai tre imputati individuali.

Sean Combs ha finora negato fermamente tutte le accuse, che lo accompagnano sin dagli anni 90, nonostante non sia mai stata pronunciata alcuna condanna importante contro di lui.

In seguito alle accuse, gli agenti federali della Homeland Security Investigations hanno effettuato perquisizioni nella sua abitazione di Los Angeles e Miami, confermando che è in corso un'indagine relativa a reati di tipo sessuale.

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0