Pupo, le donne e il poliamore: «Dopo che sono diventato famoso, le donne hanno iniziato a vedermi pure alto»
Quando, nel 1992, Pippo Baudo lo annunciò sul palco di Sanremo dicendo: «Ecco a voi Enzo Ghinazzi», in prima fila si sentii: «Chi diavolo è Ghinazzi?». «Ma quello è Pupo!». Fu da allora che il cantautore, autore di successi internazionali come Su di Noi o Gelato al Cioccolato, capì che quel nomignolo che non sopportava e di cui, in quell'occasione, aveva provato a liberarsi, in realtà, rappresentava tutto per lui. «Mi telefonò Mogol: “Chi è quel cretino che ti ha consigliato di cambiare nome?”», ha rivelato Pupo in un'intervista al Corriere.Alto un metro e sessantasette, ha sempre patito un po' la sua statura: «Sì, anche se per gli anni Settanta non ero poi così piccolo. Qualche battuta stupida mi dava fastidio. Non piacevo tanto e per me che ho una passione…