Putin: “Kiev e europei non ostacolino gli sforzi di pace”
“Spero che l'accordo che abbiamo raggiunto insieme ci aiuti a raggiungere l'obiettivo della pace in Ucraina e a preparare il cammino verso la pace. Ci aspettiamo che Kiev e le capitali europee lo percepiscano in modo costruttivo e non gettino un'occhiata alle spalle per provocazioni o sabotare i progressi. Quando la nuova amministrazione è arrivata al potere, il commercio bilaterale è iniziato a crescere, anche se è ancora molto simbolico. Abbiamo registrato una crescita del 20%. Come ho detto, ci sono molti settori in cui possiamo lavorare insieme. È chiaro che la cooperazione tra Stati Uniti e Russia ha un enorme potenziale. Russia e Stati Uniti possono offrire molto l'uno all'altro in termini di commercio, tecnologia, esplorazione spaziale e cooperazione artica. Spero che i nostri paesi possano voltare pagina e tornare alla cooperazione. È simbolico che non lontano da qui, al confine tra Russia e Stati Uniti, ci sia la cosiddetta linea di demarcazione internazionale, dove si può letteralmente passare da ieri a domani. Spero che ciò sia possibile anche nel settore politico. Voglio ringraziare il Presidente Trump per il nostro lavoro congiunto e per il tono benevolo e fiducioso della nostra conversazione. È importante che entrambe le parti siano orientate ai risultati e vediamo che il Presidente degli Stati Uniti ha un'idea molto chiara di ciò che vuole raggiungere. Si preoccupa sinceramente della prosperità della sua nazione, ma capisce anche che la Russia ha i suoi interessi nazionali. Spero che gli accordi di oggi saranno il punto di partenza non solo per la soluzione della questione ucraina, ma anche per riportare le relazioni tra Russia e Stati Uniti su un piano business-like e pragmatico. Infine, vorrei aggiungere una cosa. Mi piace ricordare che nel 2022, durante l'ultimo contatto con l'amministrazione precedente, ho cercato di convincere il mio collega americano che non si doveva portare la situazione al punto di non ritorno, quando si trattava di ostilità. E l'ho detto molto chiaramente all'epoca che sarebbe stato un grande errore. Oggi, il Presidente Trump ha detto che se fosse stato lui il presidente all'epoca, non ci sarebbe stata guerra e sono abbastanza sicuro che sarebbe stato così. Credo che io e il Presidente Trump abbiamo costruito un contatto molto buono e fiducioso e credo che procedendo su questa strada, possiamo giungere, e più presto è meglio, alla fine del conflitto in Ucraina. Grazie.”
