Putin-Trump, il finto negoziato con le bombe su Kiev e i gonzi baciano la pantofola di Vlad
Benvenuti a teatro, dove tutto è finto è niente è falso, diceva il grande Gigi Proietti. Vale anche per la telefonata tra Trump e Putin. Meno di due ore di colloquio tra chi parla inglese e chi ne ha una conoscenza assai limitata. È vero che entrambi si avvalgono di interpreti altamente qualificati che garantiscono una corretta traduzione simultanea.
Putin-Trump, negoziato finto
Ma sono i rispettivi staff, cioè il Consiglio di sicurezza nazionale statunitense e il Cremlino, che concordano l’agenda dei temi e coordinano i dettagli tecnici e logistici del confronto. In questo caso, si è trattato di un confronto “ad captandum vulgus” (per accalappiare il pubblico). Un negoziato finto, appunto, con conclusioni prestabilite e tristemente vere.
Kiev bombardata durante telefonata
Non…