Quando Vannacci si scontrò col giornalista inglese: “X Mas? Affondarono le vostre navi”
Quando Vannacci si scontrò col giornalista inglese Tom Kington del Times di Londra: “X Mas? Affondarono le vostre navi”, “Grazie, buongiorno, sono Tom Kington del Times di Londra. Volevo fare una domanda su il video in cui lei ha fatto il gesto del “X Deo Mas” e credo che, dopo, lei ha specificato che questo gesto ricordava la storia di questo gruppo prima di 43, quando combattevano nel Mediterraneo con coraggio tanto onore e non, quindi, quell'episodio in cui hanno collaborato con i nazisti, erano accusati anche di tortura, omicidi, e via dicendo. Volevo chiedere, quindi, come mai c'era questo scivolone da coraggio, onore, eccetera, a collaborazione con i nazisti, che ha promosso questo cambio di atteggiamento nel gruppo. Grazie. Ilestsimo ringrazio perché ha ricordato bellissime pagine di storia. Lei scrive per il New York Times, è inglese, no, London Times, Ah, London Times, comunque, è inglese, meglio ancora.
Ecco, è il gruppo di incursori che ad Alessandria hanno affondato il Queen Elizabeth e il Valiant. Quindi, ve li ricordate molto bene, bene, soprattutto chi di voi proviene dalla Gran Bretagna, hanno combattuto con onore, con coraggio, con forza, gruppo estremamente decorato della Regia Marina non solo. La Decima Flottiglia Mas è stata decorata della medaglia d'oro al Valor militare a Giugno del 1943, ma vi hanno militato molti uomini, come durante la penisola dagen bis, Tesei, Emilio Bianchi, anch'essi decorati di medaglia d'oro al Valor militare, e quindi mi riferivo a quegli io ho scritto un libro, “Il coraggio vince”, io stesso provengo da reparti speciali, anche se non della Marina dell'Esercito, e quando facciamo questi riferimenti, li facciamo sempre riferendoci a questi valori.
Invece, sullo shift di cui lei mi parlava dopo l'8 settembre 1943, ma non devo essere io a dare spiegazioni, è la storia stessa che la dice lunga. Non è stato l'intero gruppo a dire rivolgersi alla Repubblica di Salò, ma il gruppo si è diviso in chi ha continuato a combattere con la Repubblica di Salò e in chi ha continuato a battere con gli alati, durante la penisola, per esempio, è stato uno che ha deciso di combattere con gli alati, così come è successo per tanti militari, soati, marinai italiani che al momento della divisione hanno deciso da una parte, chi ha deciso dall'altra, così è stato anche con il gruppo della Decima Flottiglia, che nulla ha a che vedere con ciò che è successo dopo il 8 settembre 1943. E questo mio espressione deriva un paio di ciò che succedeva in Italia alcuni anni fa. Lei conosce Valter Chiari, Valter Chiari è un attore di teatro, anche di cinema italiano, e lui era solito, quando saliva sul palco, salutare quelli della prima fila, ma anche quelli della Decima, e quindi è un'espressione che viene dalla cinematografia. È un'espressione che sicuramente attira l'attenzione e credo che il suo ruolo l'abbia giocato anche questa volta, a giudicare dalle reazioni”.