“Quello che accade nella Striscia di Gaza è vergognoso”. L'appello della Croce Rossa Italiana
L'attacco alla sede della Mezzaluna Rossa palestinese e l'uccisione di un operatore hanno lasciato la Croce Rossa Italiana sconvolta e arrabbiata. La situazione nella striscia di Gaza rappresenta un punto basso nella condotta sprezzante del diritto internazionale umanitario, con azioni disumane come l'uccisione di civili, la prigionia di altri e la negazione del diritto di visita della Croce Rossa.
Le convenzioni di Ginevra sono state ignorate, e la Croce Rossa è stata impedita di occuparsi di chi stava male o stava morendo, di portare viveri o farmaci. La situazione è peggiore con l'uccisione di civili palestinesi, l'abbandono di bambini orfani e la distruzione di ospedali.
Il presidente della Croce Rossa Italiana invita a organizzare azioni di sensibilizzazione per far cessare questa situazione disumana, diffondendo il diritto internazionale umanitario e ricordando che le convenzioni di Ginevra non sono un optional, ma essenziali per il rispetto della dignità umana. La Croce Rossa deve agire e dimostrare di essere dalla parte dell'umanità, senza fare distinzione tra le vittime.
L'obiettivo è di far passare il messaggio che il rispetto delle convenzioni di Ginevra è essenziale e che la loro violazione causa effetti devastanti in tutto il mondo. Gli Stati che hanno firmato queste convenzioni devono rispettarle, e impedire alla Croce Rossa di agire è un messaggio disumano che va combattuto.
