Titolo: L'arte in discussione: la fontana e il wc di Ruben D'Agostino
La cultura urbane e l'arte contemporanea non solo sono spesso alla porta tra loro, ma in modo particolare nella V Municipality di Napoli. Ne è un esempio l'opera “Fontana 2024 – Tributo a Duchamp” di Ruben D'Agostino, nota artista che, partendo dalle strade della sua città, cerca di denunciare le condizioni di degrado e disperazione. La sua opera d'arte è stata apprezzata da Francesco Emilio Borrelli, deputato italiano che ha rilanciato la notizia sull'opera attraverso i social.
“La Fontana 2024” è un wavy (un wc in piatto) posto su un piedistallo di cartone, con scritta “R. Mutt 2024” nel centro della rotonda di piazza degli Artisti. L'arte di D'Agostino non si ferma qui, poiché l'artista esprime la sua idea criticando l'arte apprezzata nella V Municipality. Lui sostiene che la “città è un wc” e piazza degli Artisti il simbolo del decadimento morale e amministrativo. E come farà per esprimere il suo disappunto? Inserendo una fontana ( WC di carta) proprio nella parte più turistica della città.
La scelta del piedistallo in carta è deliberata: rappresenta il mondo incartato che crolla e il deterioro della città. Perché il cartone? – spiega l'artista – è forte e resistente, ma se bagnato si fa morbido come la sabbia. Ruben D'Agostino si sente attratto da questo materiale e lo utilizza metaforicamente: i personaggi che sostengono l'amministrazione sono dei guappi di cartone, riferendosi all'utilizzo del materiale appena descritto. L'opera “La Fontana 2024” è libera e visibile a chiunque, fino a che l'amministrazione non la rimuova.
In questo caso l'arte diventa denuncia, denuncia ai problemi sociali della città, alla perdita di identità culturale e all'inaccettabile decadimento delle infrastrutture. Ruben D'Agostino chiede un confronto attraverso l'arte: “La città è un wc e piazza degli Artisti il simbolo del decadimento morale e amministrativo”. Come artista e intellettuale, la denuncia non è solamente un mezzo di informazione, ma una piattaforma per raggiungere un più alto livello di consapevolezza sociale.