Quindicenne rapito, i due rider che lo hanno soccorso: «Aveva mani legate e polsi sanguinanti, gli abbiamo fatto chiamare il papà»
«Stavo imboccando la tangenziale a Licola per andare verso Varcaturo quando ho visto questo ragazzo con le mani legate con le fascette e i polsi insanguinati. Inizialmente ho pensato a una trappola per una rapina, poi mi sono fermato e ho capito subito che la situazione era molto grave. Lui mi ha spiegato che era stato rapito. Incredulo, ho contattato un collega, Lino, con cui dovevo incontrarmi e gli ho chiesto di raggiungermi». È il racconto di Umberto, il rider che ha soccorso il ragazzino di 15 anni rapito l'8 aprile a San Giorgio a Cremano (Napoli) e poi liberato.
A riferirlo è il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli, che ha voluto incontrare…