Rai, Carotenuto (M5s): “Feudo di correnti, non stupitevi se la gente cambia canale”
Rispettoso Signor Presidente, onorevole rappresentante del popolo italiano, e qui vicino al cuore pulsante dell'Europa, in particolare alla libera professione del giornalismo, del del nostro paese riguarda la nostra democrazia. Infatti, la libertà di informazione è il diritto dei cittadini a essere informati in modo corretto.
Sin dal 8 maggio 2024, l'Europa ha introdotto il Freedom Act, secondo cui i fornitori del Servizio Pubblico devono essere indipendenti editorialmente e funzionalmente. Tuttavia, qui, c'è una legge voluta dal governo Renzi che rende la RAI controllata dal governo. Ma noi non abbiamo accettato questo smacco e continuiamo a lottare per la libertà d'informazione.
In questo scenario, si propone di imporre la guida della RAI alla presidenza della RAI, un nome gradito a Mediaset. Ma cos'è successo? Il paese dei conflitti di interessi! In realtà, il controllo in questo paese è uno spettacolo penoso, in crisi di ascolti e di credibilità. La RAI è stata trasformata in un campo di battaglia tra fazioni politiche.
Noi vogliamo difendere la libertà di informazione e schiviamo il fratricidio. Noi del M5S chiamiamo a raccolta tutti coloro che difendono la democrazia e chiediamo un cambio di rotta. La RAI deve essere una istituzione indipendente e non un Feudo spartito tra correnti amici degli amici, come attualmente accade. Ecco perché il tempo della cortesia istituzionale non può che essere finito.
Noi non possiamo accettare le riformulazioni se davvero vogliamo difendere la libertà di informazione. Chiunque crede nella missione pubblica della RAI deve votare la nostra mozione e non deve accettare gli equilibrismi. La democrazia reale non può essere fittizia.
La RAI deve tornare a essere un servizio pubblico, non un Feudo di correnti. La gente non si stia allontanando dalla politica e spenga la TV. Noi siamo ansiosi di conquistare una società diversa, in cui la democrazia non sia solo un vocabolario, ma un fatto che uniti possiamo costruire.
Perché la RAI non deve essere controllata dal governo, ma deve essere libera di esprimere la verità. Ecco perché chiediamo di difendere la RAI e la democrazia, affinché cielo possa esserci pace.
