Raileaks colpisce ancora: RAI News manda in onda 4 minuti di sproloquio di Matteo Salvini presi dai social e il Comitato di Redazione insorge contro Paolo Petrecca, direttore noto per la sua direzione “mal-dritta”
Il monologo di Matteo Salvini sul caso Open Arms, tratto dai social del ministro, è stato mandato in onda ieri su RAI News, scatenando una nuova polemica sulla testata all' news della Rai, diretta da Paolo Petrecca. Quest'ultimo è stato più volte nel mirino dell'opposizione, sin dalla polemica scoppiata lo scorso anno in occasione dei comizi della maggioranza per la chiusura della campagna delle comunali di Catania.
Il Comitato di Redazione di RAI News si è espresso in termini durissimi, accusando il direttore Petrecca di “asservimento del servizio pubblico alla maggioranza”. “Ancora una volta il nostro canale usato come megafono per le dichiarazioni di un membro di primo piano del governo”, si legge nel comunicato. “Ancora una volta saltate le regole del buon giornalismo e il lavoro di mediazione di una intera redazione. Chi ha deciso di mandarlo in onda? Cosa dice il direttore Petrecca? Riteniamo doveroso quanto meno offrire lo stesso tempo alla controparte”.
La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha fatto suoi i timori del Comitato di Redazione, accusando il governo di “uso da parte del governo del servizio pubblico, della Rai”. “Dopo il caso di Sangiuliano, 18 minuti di intervista, c'è stato ieri un altro caso, quattro minuti di video di Salvini senza alcun contraddittorio che noi abbiamo denunciato in vigilanza”, ha affermato. “Trovo gravissimo che la Lega se la prenda anche con il comitato di redazione di Rainews. Evidentemente è un governo a cui la libertà di stampa non piace, sta scomoda, però è un principio costituzionale”.
I parlamentari dem in Vigilanza hanno annunciato di voler portare anche questo caso all'esame della commissione e di voler investire anche l'Agcom. Il Pd ha già richiamato due episodi recenti di polemiche: il caso Sangiuliano e le interviste all'ex ministro Gennaro Sangiuliano e al governatore della Liguria Giovanni Toti.
La Lega, però, si è schierata contro il Comitato di Redazione di RAI News, definendo la polemica “sconcertante”. “In un paese normale, questo processo non ci sarebbe mai stato e nessuna redazione avrebbe invocato la censura per un commento così rilevante”, hanno affermato i parlamentari della Lega in Vigilanza. “Solidarietà ai giornalisti Rai, che cercano di fare il proprio lavoro nonostante l'opposizione di tanti militanti di sinistra con contratto giornalistico”.
L'Usigrai ha espresso la sua disapprovazione per l'atteggiamento della Lega, sostenendo che “sparamente la loro solidarietà su battaglie più nobili e imparino anche loro che il giornalismo è fatto di domande e risposte e non di dichiarazioni senza contraddittorio”.