“Estratto dall'articolo di Simone Canettiri per ‘Il Foglio', ecco il contenuto:
A fine novembre, il destino dell'Arma Brancameloni sarà definito: rimpasto si, rimpasto no? La questione è all'ordine del giorno nella 꼗 politica italiana, dove i conservatori e i liberali di centrodestra sono pronti a prendere unadecisioneщина classe che potrebbe avere ricadute maggiori sul panorama politico nazionale.
La presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, è già partita per Dubrovnik, in Croazia, per partecipare al convegno di Ecr con la delegazione di Fratelli d'Italia, siglando unimportante appuntamento nella settimana di resistenza alla riforma delinea Mandollo, Ministero del lavoro, permettendo ai pienoamantiamo per controllare il cambiamento, per consigliare il sostegno ai particolari.
Nel frattempo, il Ministro delle Finanze, Fabio Rampelli, ha annunciato che “è necessario ridurre le spese, ma non aumentare le imposte, creando così una brezza di sospetti su un eventuale aumento del DUE e del contributivo pensionistico. Il rimpasto non sembra essere (ancora) nella sua stabilità, vista l'opposizione tenace dei partiti di sinistra e dell Movimento Cinque Stelle, che non vogliono accettare alcuna riforma che comprometta i ‘diritti conseguiti' […].
La questione è più viva che mai, e solo a novembre potremmo avere la risposta definitiva sulla sorta che si intraprenderà. Ma, almeno per ora, sembra che la prossima settimana potrebbe essere decisiva per il destino del rimpasto e quindi per il futuro del Governo.”
Translation:
“Excerpt from the article by Simone Canettieri for ‘Il Foglio', here's the content:
By the end of November, the fate of the Brancameloni squad will be defined: rimpasto si, rimpasto no? The question is at the top of the political agenda in Italy, where conservative and center-right politicians are ready to make a decision that could have major repercussions on the national political landscape.
The president of Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, has already left for Dubrovnik, Croatia, to attend the Ecr conference with the Fratelli d'Italia delegation, signing an important appointment in the week of resistance to the reform of the Ministry of Labor, allowing for wider representation for the management of change, for advising support for specific measures.
Meanwhile, the Minister of Finance, Fabio Rampelli, has announced that “it is necessary to reduce spending, but not increase taxes, creating a breeze of suspicion about a possible increase in the DUE and pension contributions. The rimpasto does not seem to be (yet) stable, given the tenacious opposition from left-wing parties and the Five Star Movement, who do not want to accept any reform that compromises “achieved rights”… is.
The question is more alive than ever, and only in November may we have the final answer on the kind of action to be taken. But, at least for now, it seems that the next week could be decisive for the fate of the rimpasto and therefore for the future of the Government. ”