La fiamma e' accesa o è spenta? Il “gabbiano” Fabio Ramponi, vicepresidente della Camera, non vuole archiviare la fiamma del simbolo dei Fratelli d'Italia: “Sta bene dove sta. Con la fiamma siamo arrivati al 30%, ci ha aiutato a entrare nel gioco democratico. Il Pci, invece, ci ha messo 50 anni per togliere la falce ed il martello”.
In un'intervista a ‘Un Giorno da Pecora' su Rai Radio1, Fabio Rampelli, deputato del FdI e vicepresidente della Camera, ha espresso la sua visione sulla fiamma, un simbolo controverso per la sua storia legata al fascismo. Secondo Rampelli, la fiamma non è solo un simbolo, ma un simbolo che “ha rotto i ponti col fascismo e col neofascismo, ha aiutato a entrare nel gioco democratico”. In questo senso, la fiamma non è solo un segnale di identificazione, ma un simbolo di conversione.
In merito alla spaccatura nella maggioranza sul canone Rai, Rampelli ha affermato che “sarebbe preferibile non avere episodi come il voto di ieri sul canone Rai, ma c'è stata solo una diversa sensibilità sul tema, nessuna rottura, è tra l'altro la prima volta che capita. La vera notizia è che il Pd e i 5S abbiano voluto tenere il canone a 90 euro, così anche i loro elettori pagheranno quei 20 euro in più”.
La affermazione di Rampelli si colloca nel contesto di una disputa politica attuale, quella sul canone Rai, che coinvolge diversi partiti e leader politici. Tuttavia, la questione della fiamma e il simbolismo attorno ad essa, sono un ramificato problema, che non sembra trovare una soluzione semplice. Per Rampelli, “la fiamma e' accesa, e non e' solo un'emozione, è un simbolo, un messaggio, un segnale”.
In questo senso, la fiamma è un simbolo che rappresentà la speranza, la lotta, la libertà e la democrazia, ma anche la divisione, la contrapposizione, la violenza. La sua storia è piena di errori, di azioni disprezzabili, ma anche direinterpretazioni, di rivoluzioni, di nuove idee. In questo contesto, la fiamma è un simbolo che può essere visto come un segnale di conversione, di cambiamento, di attesa della speranza.
In fondo, la fiamma e' accesa o è spenta? La risposta dipende da come si intende il simbolo, da come si intende la storia, da come si intende il presente. La fiamma è un simbolo incandescente, che brucia a fuoco basso, ardentemente, aspettando di essere acceso da nuovo, aspettando di essere visto da nuovo. Ecco perché non è solo questione di accesa o spenta, ma di come accendere, di come illuminare.