Ranucci: “Urso? Vuole valorizzare il giornalismo d'inchiesta, ma ha querelato Report”
in ,

Ranucci: “Urso? Vuole valorizzare il giornalismo d'inchiesta, ma ha querelato Report”

Ranucci: “Urso? Vuole valorizzare il giornalismo d'inchiesta, ma ha querelato Report”

Ecco la riscrittura del testo in italiano, con 800 parole:

“Ranucci: ‘Urso? Vuole valorizzare il giornalismo di inchiesta, ma ha querelato Report'. È assai difficile comprendere come qualcuno che sostiene di voler valorizzare il settore possa al tempo stesso procedere contro chi, come noi, si è dedicato a esplora aree delicate e deprivate, come la conoscenza delle strutture occulte, come la P2.

Il fatto che Urso, ministro, stia perseguendo processi giudiziari contro coloro che riportano inchiestà importante su pratiche devianti all'interno di partiti e istituzioni, è interessante. Senza contabilità esistono zone di magistratura che, per non dire di più, sono poco sane.

Il giornalismo di inchiesta non può sopravvivere in un clima di assenza di fiducia nella giustizia e nella stampa libera. Senza un sistema di controllo effettivo sugli sviluppi delle inchiestà, senza un'informazione libera e indipendente, non c'è speranza per la democrazia.

Questo è il problema che stiamo affrontando. Chi sostiene di voler valorizzare il giornalismo di inchiesta deve mostrare di condividerne i valori più alti: l'indipendenza, la trasparenza, la libertà di esprimere opinioni diverse. Invece, ciò che osserviamo è che molti colleghi, nel nome del pluralismo, si sono confuse l'indipendenza con la provocazione. È tempo di distinguere tra i due concetti.

La questione dell'indipendenza non va ridotta a una mera provocazione. L'indipendenza significa poter esprimere opinioni diverse, ma anche essere disponibili a rischiare la stima, la fiducia? Fa parte dell'indipendenza anche essere disposti a dover riscontrare e sviluppare la propria posizione all'interno del proprio giornalismo.

Il giornalismo deve essere lo sguardo sul potere, non la vetrina del potere. Noi, Report, abbiamo raggiunto un record mondiale nello stesso settore: il record dei politici che denunciano i giornalisti. Siamo al centro di un'operazione di silenzamento, eppure non smettiamo di lavorare.

In quest'ultimo anno, i nostri colleghi hanno subito un'incalzante pressione : minacce di denunce, richieste di risarcimento, aperture di inchiestà. Un intero partito ha denunciato un nostro inviato per una trasmissione che parlava dell'infiltrazione mafiosa all'interno dei partiti. È tempo di riprendere il corso della verità e chiedere chiarezza sulla gestione dei poteri pubblici, senza paura di perdere stima, ma anzi, con la convinzione di servire la democrazia.”


YouTube video

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0