Reggio Emilia: incendio all'Inalca (gruppo Cremonini). Il Comune: “Chiudete le finestre”
Reggio Emilia, città emiliana nota per la sua storia e la sua cultura, è stata colpita da un grave incendio nella notte tra il 17 e il 18 aprile. L'incendio ha colpito l'Inalca, un importante stabilimento del gruppo Cremonini, ubicato nel quartiere industriale di San Lazzaro.
L'allarme è stato lanciato alle 2:30 del mattino, quando i vigili del fuoco sono stati chiamati sul luogo per fronteggiare un incendio in corso. Gli operatori del servizio di emergenza hanno lavorato con grande dedizione per contenere l'incendio e evitare danni maggiori. Dopo alcune ore di lavoro, l'incendio è stato finalmente estinto, ma non prima di aver interessato una superficie di circa 1.500 metri quadrati.
Il Comune di Reggio Emilia ha emesso un comunicato in cui ha invitato i residenti a chiudere le finestre e a non aprire le porte per evitare che l'incendio possa diffondersi. Inoltre, ha chiesto ai cittadini di evitare di recarsi nel quartiere interessato dall'incendio fino a nuovo avviso.
L'Inalca, come stabile, è un importante centro di produzione e lavorazione di prodotti alimentari, quindi l'incendio ha generato preoccupazione tra i residenti e gli operatori economici della zona. La causa dell'incendio è ancora sconosciuta e sta sendo indagata dagli investigatori.
La società Cremonini, proprietaria dell'Inalca, ha espresso la sua preoccupazione per l'incendio e ha garantito che sta lavorando per stabilire le cause e prevenire futuri incidenti. Inoltre, ha annunciato che i dipendenti del sito sono stati evacuati e che la produzione è stata sospesa fino a nuovo avviso.
L'incendio all'Inalca è stato un evento traumatico per la città di Reggio Emilia, ma grazie all'intervento dei vigili del fuoco e alla rapida azione del Comune, non si sono verificati danni maggiori. La città sta lavorando per ripristinare l'ordine e la normalità, ma la preoccupazione per la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori rimane alta.
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