Regionali, Meloni: “Pronostici? No, per scaramanzia. Ma non si parla di Liguria: mi fa ben sperare”
“Regioni, Meloni: “Pronostici? No, per scaramanzia. Ma non si parla di Liguria: mi fa ben sperare”. Allora, guardi, intanto andrei per gradi. Nel senso che intanto si vota domenica e lunedì in Liguria partiamo da qui. Io sono abbastanza ottimista. Ma insomma, sono anche una persona che non ama tanto parlare di queste cose, per scaramanzia. Quindi non le dirò niente di più. Voglio dirle che mi fa ben pensare il fatto che nessuno ne stia parlando del voto in Liguria, e quindi diciamo, e voglio dire, che voglio ringraziare Marco Bucci per aver accettato questa candidatura che considero vergognoso gli attacchi contro Marco Bucci per essersi candidato nonostante la sua malattia. Penso che Marco Bucci abbia fatto invece una scelta molto coraggiosa. Tommaso, per esempio, per cui nessuno di noi sa quanto tempo ha a disposizione, questa è la verità, la differenza la fa come lo spendi quel tempo, e quindi io devo ringraziare Marco Bucci per questa scelta molto bella e molto coraggiosa al servizio della sua comunità.
Voglio dire che cosa farò io. Noi facciamo sempre un comizio di chiusura della campagna elettorale per queste elezioni regionali. In questo caso, faremo con Antonio Tagliani e Matteo Salvini venerdì a Genova. Lo faremo ovviamente per le altre regioni. Penso che il centrodestra abbia portato a casa dei risultati importanti in Liguria. Penso che si possa fare un lavoro ancora migliori per l'Emilia-Romagna. Vedremo, ma io francamente non Mescoli il tema dell'alluvione con il tema elettorale. Trovo francamente che dividersi su queste questioni non sia una cosa intelligente. Noi affronteremo purtroppo queste emergenze. Dobbiamo insieme cercare delle soluzioni strutturali sia in tema di messa di sicurezza del territorio sia in tema di sostegno alla protezione civile. Anche lì servono tante risorse tanto lavoro. È un lavoro che si può fare solamente se i livelli istituzionali si mettono insieme. Ho visto un sacco di polemiche da una parte all'altra, da tutte. Secondo me non aiutano alla fine. Non piacciono neanche ai cittadini. Quindi, una cosa è la ricostruzione e il lavoro di emergenza. Sento un messaggio dal sindaco di Bologna che chiamerò insomma, tra stasera e domani mattina. Sono sempre a disposizione e continuiamo a lavorare. La campagna elettorale è un'altra cosa, anche sull'Emilia-Romagna e l'Umbria, man mano che si avvicinano. Ovviamente, proporremo la nostra ricetta e come alternativa a quella dei nostri avversari. Ma insomma, poi sono sempre gli italiani a decidere. È un test della democrazia. È sempre un test. Per me, quando votano i cittadini, è sacro. Sono sempre lieto di ascoltare”.