Regole Ue, frecciata di Giorgetti: “Germania? Dato che ora non le vanno più bene, fa ciò che vuole”
Ecco la traduzione in italiano di quanto dichiarato da Alberto Rizzoli Basso, membro della Lega:
“Le regole Ue, frecciata di Giorgetti: ‘Germania? Dato che non le vanno più bene, fa ciò che vuole'. Come avete visto in questi giorni, io avrei litigato con la presidente del consiglio Meloni sulla difesa e sulle spese di difesa. Naturalmente, sono tutte balle, ma fa niente. Se ci sono dei giornalisti che decidono che è così, non è che poi è inutile che smentisci. Qui c'è un piccolo problema e torniamo alle regole che sono state evocateanche dal nostro Bagnai. Allora non è possibile che fate delle regole a queste regole, tutte e tutte regole scritte in qualche modo. Pensate in tedesco e tradotte in inglese, pensate in tedesco.
Le regole sono abbastanza dite che senso no, non hanno senso se nulla cambia. Se tutti i giorni ci sono 19° di temperatura e c'è il pallido sole, va bene, funziona tutto bene, ma se piove o viene il vento è un casino per tutti. Non abbiamo fatto queste regole pensate in tedesco scritte in inglese. Io gli avevo detto: ‘Guardate, non funzionano, non possono funzionare. Cos' succede?' Adesso li abbiamo prova 9 mesi fa, meno adesso i tedeschi hanno deciso che loro fanno.
Il ministro non deve usare questi regole, fanno quel che gli pare. Hanno annunciato che hanno approvato 6 mesi fa regole che non gli vanno bene a loro, adesso li fanno del tutto il contrario, naturalmente senza negoziare a livello europeo nulla. Mentre Trump dovrebbe mettersi d'accordo prima con Putin e con Merz, non doveva farlo, è giusto che faccia quel che gli pare. Allora il problema è che adesso arriviamo al dunque. Allora ho detto: ‘Va bene, la Germania deve riarmare, e naturalmente qualcuno dovrebbe in qualche modo applaudire'.
Perciò, il debito non è un problema, 500 miliardi di Euro, 800 miliardi di debito per fare cosa? Per riarsi per la difesa? Giusto per mettere qui tra di noi in ordine i ragionamenti, ora che si debba avere la capacità difensiva è assolutamente normale e corretto, fa parte della politica che improvvisamente si scopre che si debbono spendere galloni di miliardi facendo dei debiti per la difesa. È singolare. Poi dobbiamo chiederci: “Cosa abbiamo bisogno? Dov'è che andiamo a spendere queste cose? Possibilmente dobbiamo spendere nell'economia italiana, nell'industria italiana, creando lavoro e occupazione qui, dopodiché seguendo questo processo logico arriveremo anche magari a delle decisioni intelligenti, non scomposte, non affrettate. Come quelle che sono state fatte anche durante il tempo del Covid, di cui parliamo ancora le conseguenze.” Imho assume che torno al punto di partenza, perché anche su temi come questo non è nuovo. Ne parlavo prima con Matteo, fa parte del DNA della Lega. Se qualcuno vuole andare a studiare la storia della Lega, non è poi una questione di consenso o di non consenso, è una questione di lucidità e di visione e di coerenza col nostro codice genetico, a cui non possiamo tradire, perché è il nostro DNA”.
