Reinhold Messner perde tutto, gli rimangono solo quelli famosi nel cassetto
Reinhold Messner, il famoso alpinista e esploratore altoatesino, compirà 80 anni il prossimo 17 settembre. La sua vita è stata ricca di avventure e spedizioni, ma negli ultimi tempi non è stato facile per lui. Inizio del 2024, Messner ha condiviso alcune riflessioni sulla vecchiaia e sulla morte, che hanno fatto pensare ai suoi amici e follower che l'eroe avesse dei problemi di salute. Tuttavia, l'alpinista ha chiarito che in realtà non si tratta di problemi di salute, ma piuttosto di una riflessione sulla vita e sulla morte. È stato un simbolo di libertà e di avventura per generazioni di appassionati di natura e di montagna, e spera di poterlo essere ancora in futuro.
Messner ha appena pubblicato un libro intitolato “La mia vita contro vento” ed è in procinto di aprire un nuovo museo sulle Dolomiti. Inoltre, un film sul K2 è in produzione e ci sono in arrivo molti altri progetti, tra cui viaggi e spedizioni. Ha anche un ruolo centrale un amore recentemente sbocciato con la sua terza moglie, Dian Schumacher, che ha 36 anni meno di lui.
Nonostante l'ultimo periodo non sia stato facile, Messner è sempre pronto a raccontare le sue storie e a condividere la sua passione per l'alpinismo. In un'intervista, ha detto: “Sono appena tornato da una serie di conferenze in Polonia e in Georgia, dove ho incontrato migliaia di persone. Ecco, questo è il mio messaggio: l'importanza di conservare la wilderness, la natura selvaggia della terra”.
Messner è convinto che l'alpinismo tradizionale, senza corde e senza bombole di ossigeno, esista ancora e che ci sono ancora spazi da esplorare. Ha anche espresso la sua convinzione che il turismo organizzato non è vera alpinismo, ma solo una forma di spedizione commerciale.
Ha anche parlato del suo nuovo museo, che sarà aperto in primavera e non sarà un museo tradizionale, ma uno spazio aperto e interattivo dedicato all'alpinismo e all'avventura. Ha anche anticipato che ci saranno esposizioni dedicate al cambiamento climatico e ai problemi delle Alpi e delle altre montagne del mondo.
Messner ha anche ripensato alla sua storia e alla sua carriera, tra cui la vittoria del K2 nel 1954. Ha anche detto che è stato uno dei suoi più grandi errori lasciare ai suoi figli la maggior parte del suo patrimonio prima di morire. Ha anche parlato del suo nuovo progetto, che è esplorare la montagna più bella del mondo, il Macap Cuare, in Nepal, che ha una forma elegantissima ed è sacra per i fedeli indù della zona.
