Renzi attacca Nordio: “Ha iniziato con Churchill e finito con Delmastro, si è perso per strada”
Matteo Renzi, il Segretario del Partito Democratico, ha appena attaccato l'attuale Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, suggerendo che questi non ha mantenuto le sue promesse elettorali. Renzi accusa Nordio di non avere una vera idea sul tema della riforma della Giustizia.
“Ha iniziato con Churchill e finito con Del Mastro”, ha detto Renzi, “si è perso per strada”. Si riferisce alle difficoltà che il Ministero della Giustizia ha avuto nel varare le riforme promise durante la campagna elettorale, tra cui la separazione delle carriere.
Secondo Renzi, ciò che il governo dichiara di fare spesso non corrisponde alla realtà e cita l'esempio dell'elezione diretta del premier, annunciata da Meloni poi rimasta sulla carta. Il leader democratico denuncia la mancanza di trasparenza del governo e sottolinea che non è sicuro se le riforme promesse saranno realmente attuate.
Alcuni giorni fa, Nordio aveva firmato un decreto sul sistema penale che sarebbe dovuto introdurre una serie di misure per ridurre l'eccesso di codici penali. Renzi accusa Nordio di non avere mantenuto la sua promessa di ridurre il numero dei reati e di non avere portato a fondo le riforme penali.
“Lo vedremo”, ha concluso Renzi, riguardo alla separazione delle carriere, aggiungendo che al momento Nordio è la principale delusione del governo. Il leader democratico ha anche espresso stupore per le frasi utilizzate da alcuni esponenti del M5S, tra cui il Ministro della Giustizia, riguardo alle carceri e ai detenuti.
“Non tolgono il respiro neanche al mafioso”, ha detto Renzi, “quando si tratta delle carceri si dovrà essere umanamente coerenti e comprendere che il detenuto è una persona da rispettare. La cultura liberale consiste nel riconoscere il valore umano di ogni persona, inclusi i detenuti”.
