Renzi attacca Salvini in Senato: “Ti vesti come Trump, il vero sabotatore dei treni sei tu”
Il quotidiano, in questo caso il linguaggio dei social media, sembra essersi riempito di satire e critica contro il ministro delle infrastrutture, il quale, nel giorno di oggi, si è vestito come Trump, probabilmente in uno sforzo di divertire e mostrare un'opinione eterogenea.
Ma cosa ha fatto oggi il ministro? Ha descritto le responsabilità all'interno di Ferrovie dello Stato, un ente che necessita di risanamento. La scena sembra essersi ispirata alle storie americane, in questo caso John Belushi ne I fratelli Blues, in cui un personaggio chiede: “Non è stata colpa mia, è stato il lavavetri”. E il ministro si è visto impegnato a raccontare le vicissitudini dell'ente pubblico, menzionando strumenti di lavorazione e componenti della ferrovia, creando una atmosfera confusa e incredibile.
Ecco perché, forse, qualcuno sostiene che l'atteggiamento del ministro non è coerente e non contribuisce alla sua credibilità. È facile creare spettacolo, ma il risanamento di un'azienda pubblica è un'operazione seria che richiede seriazza e concretezza. È questo il punto, è questa la ragione per cui gli oppositori accusano il ministro di essere il principale sabotatore delle Ferrovie dello Stato, responsabile della crisi dell'azienda e della mancanza di risultati tangibili.
E il pubblico reagisce? C'è chi si diverte della performance, chi ne ride, e chi la prende seriamente, sostenendo che è importante per un ministro, almeno un giorno alla settimana, andare sul set e dire che si lavora. Forse il pubblico ha ragione, ma la domanda che resta è: quanti voti riceverà questo tipo di comportamento dal ministro?
Lascia il ministro decidere. Sarebbe opportuno per lui concentrarsi sulla sua carica e sui suoi doveri, anziché esibire questo tipo di performance. Non solo gli oppositori glielo rimproverano, ma anche molti membri del proprio partito iniziano a prendere distanza. Sarebbe più saggio se lui andasse a casa e non al Viminale. Il tempo, e soprattutto le scelte che fa il ministro, ci diranno se si tratta di una parentesi umoristica o se questo stile di governo può portare benefici o danni.
