Renzi festeggia 5 anni di Italia Viva: “Chiedere scusa al Pd? No. Non mi pento di nulla”
Ecco il riassunto in 800 parole:
Matteo Renzi, fondatore di Italia Viva, celebra i 5 anni della sua formazione politica. Durante un'intervista, Renzi esprime il suo pensiero sul rapporto con il Partito Democratico (PD) e sulle sue eventuali scuse. L'ex presidente del Consiglio italiano afferma di non sentirsi mai pentito delle sue azioni e decisioni politiche, come ad esempio l'introduzione delle unioni civili, la riforma del lavoro (Jobs Act), il terzo settore e la legge sull'autismo.
Renzi si scusa con la comunità del PD, che lo accusa di non aver chiesto scusa per le sue scelte politiche, ma afferma di non sentirsi mai pentito di nulla. Secondo lui, il suo passato è il presente e il futuro è da costruire insieme ai suoi elettori. L'ex leader del PD sostiene di non avere la minima intenzione di tornare nel partito, poiché il PD è cambiato e ha assunto un'identità diversa.
Renzi critica l'ex segretario del PD, Matteo Orfini, che sostiene che Renzi dovrebbe chiedere scusa alla comunità del PD. L'ex presidente del Consiglio italiana afferma che la sua scelta di non chiedere scusa è giustificata, poiché egli è orgoglioso delle sue riforme e non ha bisogno di scusarsi per ciò che ha fatto.
Inoltre, Renzi lancia un appello ai militanti del PD che lo accusano di essere un traditore del partito. L'ex leader di Italia Viva afferma che egli non si è mai voltato le spalle al PD, ma ha scelto di lasciare il partito per proseguire il suo progetto politico in una nuova formazione.
Renzi conclude sottolineando che il suo voto è diverso da quello del PD e che egli punta a un voto moderato e riformista. L'ex presidente del Consiglio italiano sostiene che egli non ha bisogno di chiedere scusa a nessuno e che egli è pronto a lottare per il suo progetto politico insieme ai suoi elettori.