Renzi festeggia Italia Viva rivendicando le scelte: “Orgogliosi di aver cacciato Conte”
Matteo Renzi, fondatore di Italia Viva, festeggia l'esperienza del proprio partito, rivendicando le scelte fatte. Emerge un orgoglio per aver “cacciato” Giuseppe Conte, affermando che un leader deve indicare una strada e cercare di convincere le persone, ascoltando chi gli dice di sbagliare, ma non sentirsi dare lezioni di leadership da coloro che non hanno mai preso un voto, neppure in condominio.
Renzi si sofferma sulla battaglia intrapresa per portare Mario Draghi alla guida del paese e sulla difficile operazione eseguita contro tutti, rilevando che la propria opera è stata criticata ma non riconosciuta. Critica coloro che vogliono giudicare il passato, rilevando che è importante raccontare la propria storia per essere orgogliosi di ciò che si è fatto.
Ricorda come Italia Viva sia stato tra i pochi a sostenere Mario Draghi, nonostante le difficoltà e le critiche. Inoltre, sostiene che la propria posizione sul tema dell'Ucraina è stata coerente e che gli altri partiti hanno solo parlato di armi e sanzioni, senza affrontare la complessità del problema.
Renzi critica la politica italiana e l'Europa, sostenendo che l'Europa non ha avuto un ruolo importante nella crisi ucraina e che l'Italia è assente sul piano politico-diplomatico. Critica anche il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per aver votato contro lo Ius scholae e per aver cambiato posizione sugli scout e i cattolici.
Inoltre, Renzi sostiene che l'Italia non è pervenuta nei tavoli europei per affrontare il problema della pace e del Medio Oriente e che la propria posizione sulla diplomazia è stata ignorata. Conclude sottolineando l'importanza di avere una visione coerente e di non permettere che il passato si cancelli.