Renzi, Rottura Definitiva: Ecco Perchè Conte Mi Odia!
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha annunciato la rottura definitiva con il centrosinistra e ha spiegato che Giuseppe Conte nutre un profondo risentimento nei suoi confronti. Durante l'assemblea nazionale di Italia Viva, Renzi ha rivelato che Conte lo odia perché lo ha estromesso da Palazzo Chigi, sostituendolo con Mario Draghi. Secondo Renzi, Conte teme che lui possa superarlo e diventare premier.
La decisione di Italia Viva di non presentare lista alle elezioni regionali in Liguria, come previsto, è ufficiale. Il resto della coalizione sosterrà Andrea Orlando, ex ministro, mentre Italia Viva ha scelto di non candidarsi. Renzi ha commentato la situazione con un tono sarcastico, augurandosi che vinca il migliore tra Bucci e Orlando o che perda il peggiore.
Renzi non ha risparmiato critiche a Conte, accusandolo di considerare Palazzo Chigi come sua proprietà personale e di non accettare l'idea che Matteo Schlein possa prendere il suo posto alla guida del paese. Ha anche ribadito di non provare alcun rimorso per aver contribuito a far cadere il governo Conte, affermando di essere orgoglioso di aver favorito l'arrivo di Draghi.
Renzi non intende scendere a compromessi per rientrare nella coalizione del centrosinistra, poiché ritiene che Conte sia troppo legato alla sua poltrona. Ha sottolineato che la forza di Giorgia Meloni deriva proprio dalle divisioni interne al centrosinistra e che senza i voti di Italia Viva le elezioni politiche sarebbero difficili da vincere.
Nonostante la frattura in Liguria, Renzi non chiude le porte all'unità delle opposizioni. Ha lasciato aperta la possibilità di collaborare con il centrosinistra alle prossime elezioni politiche, ma ha chiarito che se Italia Viva ci sarà, lo farà senza compromessi.
L'ex presidente del Consiglio ha anche attaccato nuovamente Conte, affermando che le sue decisioni non sono mai dettate da ambizioni personali ma dalla volontà di costruire un progetto politico vincente. Ha concluso il suo discorso augurandosi che il futuro della politica italiana sia caratterizzato da unità e concordia.
Inoltre, Renzi ha sottolineato che il suo partito, Italia Viva, ha un peso elettorale minimo, ma ha concluso il suo discorso attaccando nuovamente Conte, affermando che le sue decisioni non sono mai dettate da ambizioni personali ma dalla volontà di costruire un progetto politico vincente.
