Repetto sulla fine degli 883: “Con Max non si è mai rotto niente”
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Repetto sulla fine degli 883: “Con Max non si è mai rotto niente”

Repetto sulla fine degli 883: “Con Max non si è mai rotto niente”

Mauro Repetto ha fatto la storia della pop italiana insieme a . Prima di dividersi e che quest'ultimo intraprendesse una carriera da solista, i due erano gli 883. Tra loro finì perché “eravamo su frequenze diverse”, sostiene Repetto in un'intervista al Corriere della Sera. Ma per Max conserva ancora quell'affetto di un tempo: “È stato il mio migliore amico in assoluto, non potrò mai avere un migliore amico come lui, è la persona a cui umanamente sono stato più legato. Quando sei suo amico diventi una sola persona, ha inventiva e generosità, ha la capacità fusionale di farti divertire”.
I due erano compagni di banco, in origine. “Max mi ha sempre fatto l'effetto del surrealismo di André Breton, con una frase mi…

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