Resoconto non autorizzato della telefonata tra Trump e Putin
Ciao, Vlad.
–Privet, Donald.
–Vlad, l’opinione pubblica internazionale si aspetta molto dalla nostra telefonata. Mi devi dare qualcosa. La stampa dice che mi stai prendendo in giro. E io non posso tollerarlo.
–Tranquillo, Donald. Devi avere pazienza ancora per qualche settimana. Il tempo di completare il lavoro. Abbiamo riconquistato il Kursk col tuo aiuto. A proposito, ringrazia Elon per aver accecato le difese ucraine. A Istanbul, intanto, la mia delegazione sta giocando di fino. Qualche scambio di prigionieri come offa e tante chiacchiere.
–La pazienza comincio a perderla. Ora si è messo di mezzo il nuovo Papa, che credo abbia qualche simpatia per Zelensky. Un gran numero di cattolici mi ha votato, e io non posso mettere a rischio un bacino elettorale che fa gola ai…