Ricolfi: “L’élite woke è finita ma l’Europa si trastulla ancora in quel suo follemente corretto. La sinistra non parla più alla classe media perché costa troppo”
Luca Ricolfi, sociologo, oggi in libreria con Il follemente corretto. L’inclusione che esclude e l’ascesa della nuova nuova élite. Un atto di accusa contro la cultura woke e chi continua a promuoverla, uscito con la Nave di Teseo.
Il risultato inatteso di Trump di quale America ci parla?
«Inatteso solo per alcuni, direi. Alcuni sondaggi (snobbati dai grandi media) davano Trump in vantaggio, la tendenza dei sondaggi a sottostimare il consenso a Trump era nota, il Fatto Quotidiano nei giorni prima del voto è arrivato a pubblicare due pagine con titolo “I 24 motivi per cui Trump potrebbe vincere”. Per quanto mi riguarda, il libro che ho appena pubblicato con la Nave di Teseo (Il follemente corretto) illustra in dettaglio l’handicap elettorale che pesa su chiunque, come Kamal…