Riduzione dell'orario di lavoro, proposta di legge in stand by
Favorire per legge contratti collettivi che prevedano una riduzione dell'orario di lavoro settimanale fino ad un massimo di 8 ore, con la possibilità di stabilire turni impostati su 4 giorni invece che su 5 e mantenendo gli stipendi invariati. Al contempo, prevedere investimenti mirati in formazione del personale e in innovazione tecnologica ed ambientale.
È questo il cuore della proposta di legge che doveva essere discussa alla Camera nelle scorse ore e che invece – per volontà della maggioranza – tornerà al vaglio della Commissione Lavoro. L'iter di approvazione rallenta perché è scontro aperto tra i partiti di maggioranza e quelli di opposizione sul più classico dei temi: le coperture necessarie a finanziare il progetto.