Rino Bonifacio, ex re del narcotraffico mai pentito: “Più soldi con locali e moda che con la coca”
Rino Gennaro Bonifacio, noto come “El Chapo italiano”, ha trascorso la sua vita nel lusso, circondato da personaggi dello spettacolo, feste e traffico internazionale di droga. Dopo essere uscito di prigione nel luglio 2025, ha deciso di raccontare la sua storia in un’intervista a Fanpage.it, proprio nel luogo in cui è stato arrestato per l’ultima volta nel 2017 per un traffico di 118 kg di cocaina dalla Colombia.
Bonifacio ha iniziato la sua carriera nel mondo della droga negli anni ’80, quando ha iniziato a vendere ecstasy a Ibiza. Ha poi fondato un’agenzia di sicurezza per VIP e ha iniziato a trafficare cocaina. stato arrestato diverse volte e ha trascorso molti anni in prigione, ma non si è mai pentito e non ha mai fornito informazioni sui suoi traffici.
Nell’intervista, Bonifacio racconta della sua vita e dei suoi errori, ammettendo di aver sofferto molto a causa delle sue scelte. Tuttavia, non esprime pentimento e non vuole fornire informazioni sui suoi traffici. Ha anche dichiarato di non disprezzare le mafie, ma di considerare le parole “mafia” e “camorra” come “dicerie” e “parole inventate”.
Bonifacio è stato soprannominato “il cappo italiano” e “el Chapo” per la sua presunta posizione di leader nel narcotraffico, ma lui stesso afferma di non essere mai stato un capo e di aver sempre agito da solo. Ha anche affermato di voler abbandonare il suo stile di vita e di non voler più avere a che fare con la droga e il lusso.
L’intervista si conclude con Bonifacio che afferma di voler sparire e di non voler più essere al centro dell’attenzione. Ha anche affermato di non avere più niente da dire e di voler vivere una vita tranquilla, lontano dal mondo della droga e del lusso.

