Anche oggi si svolgeranno i negoziati indiretti tra Hamas e Israele, mediati dagli Stati Uniti, l'Egitto e il Qatar, nel tentativo di raggiungere una tregua nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi. Secondo quanto riportato dalla TV egiziana Al-Qahera News, i colloqui riprenderanno oggi al Cairo. Nel frattempo, una delegazione israeliana di alto livello volerà a Washington lunedì per parlare con il presidente Joe Biden e fare il punto sulla situazione.
Nel mezzo di questi sforzi diplomatici, sono morte 17 persone a Gaza a causa dei bombardamenti israeliani mentre erano in attesa di aiuti umanitari. Hamas ha ribadito che non ci sarà alcun accordo con Israele finché non ritirerà le sue truppe. Inoltre, Hamas ha definito “una trappola” la proposta, attribuita ad Israele, di istituire una forza militare multinazionale con truppe provenienti da Paesi arabi per la sicurezza nella Striscia e la scorta ai convogli degli aiuti. Il movimento islamista ha affermato che si tratta di un inganno da parte di Israele per attirare alcuni Paesi arabi a servire i loro interessi.
Secondo il quotidiano Haaretz, Israele ha l'intenzione di creare una zona cuscinetto al confine con Gaza che potrebbe occupare circa il 16% della Striscia. Nel frattempo, Hamas ha duramente condannato la decisione dell'amministrazione Biden di fornire migliaia di bombe e aerei da combattimento all'esercito israeliano, definendola come la conferma della piena collaborazione degli Stati Uniti nella guerra in corso a Gaza. Hamas ha chiesto alla comunità internazionale e alle Nazioni Unite di imporre un divieto totale sulla fornitura di armi a Israele e di adottare misure per fermare l'aggressione.
L'agenzia di stampa palestinese Wafa ha riportato che almeno 17 persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che ha colpito un gruppo di persone in attesa di aiuti umanitari a Gaza City. Inoltre, tre persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite in un attacco aereo israeliano che ha colpito una casa nel campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza. Altri raid sono stati segnalati nelle aree meridionali di Deir al-Balah. Secondo il Ministero della Sanità di Hamas, il bilancio delle vittime nella Striscia dal 7 ottobre è di almeno 32.705 morti e oltre 75.190 feriti.
In conclusione, i negoziati indiretti tra Hamas e Israele riprenderanno nel tentativo di raggiungere una tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Tuttavia, la situazione rimane molto instabile, con continui bombardamenti e un crescente bilancio delle vittime. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per fermare l'aggressione e garantire la protezione dei civili nella Striscia di Gaza.