Rischia la povertà anche chi lavora a tempo pieno: l'Italia non riesce a creare lavoro decente
Per parlare di “emergenza del lavoro”, come dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non servono molte parole. Basta analizzare i dati. Il paradosso italiano è l'aumento del numero degli occupati ma, contemporaneamente, non cresce il valore del Prodotto interno lordo. Senza scomodare l'economia politica, è intuitivo pensare che se più persone lavorano vuol dire che ci sono più stipendi in circolazione, più consumi, più produzione. Dunque, più ricchezza. Eppure questo in Italia non accade. Il motivo principale è uno solo: il sistema produttivo del Belpaese crea lavoro povero o a basso valore aggiunto.
L'allarme Eurostat
L'ultimo allarme, infatti, è stato diffuso da Eurostat. Secondo l'istituto di statistiche europeo, in Italia sale il rischio di…