Rivelazione shock: antisemitismo, fascismo ed elogi ai terroristi nella chat del portavoce di Lollobrigida
Un vero e proprio terremoto mediatico ha travolto la capitale con l'emergere di rivelazioni sconvolgenti dall'inchiesta sull'omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik. Dalle carte dell'indagine spuntano chat che sembrano uscite da un film noir, ma sono purtroppo fin troppo reali. Al centro dello scandalo, c'è un nome che rimbomba forte: Paolo Signorelli, portavoce del ministro Francesco Lollobrigida.
Le conversazioni, risalenti all'epoca in cui Signorelli era speaker radiofonico nella Capitale, sono un cocktail micidiale di commenti antisemiti, elogi a terroristi e esultanze per l'assoluzione di criminali. In particolare, emerge uno scambio con Diabolik in cui si respira un'atmosfera intrisa di odio e disprezzo. È su Whatsapp che avviene…