Il 25 marzo, esattamente tra una settimana, Roberto Bolle compirà 50 anni, un'etàustingamente adulta per un danzatore classico. E per celebrare questo traguardo, il ballerino italiano ha deciso di unirsi a un progetto unico: danza tra 22 dipinti di Caravaggio raccolti in una mostra specialmente allestita al Palazzo Barberini a Roma.
La mostra, che si chiama “Caravaggio e il Barocco: la luce della notte”, è il risultato di un'idea di Cescay Vignolo, un artista e danatore romano, che ha coinvolto Roberto Bolle in un progetto artistico unico. L'idea è di utilizzare il museo come location esclusiva per realizzare alcune opere d'arte site-specific, realizzate durante la notte, senza pubblico, quando il museo è chiuso.
In questo contesto, Roberto Bolle ha creato 22 dipinti, ciascuno legato a un'opera d'arte di Caravaggio, realizzati a notte fonda, nel museo vuoto. Le immagini sono straordinarie: il ballerino sembra fondersi letteralmente con il dipinto. La sua figura si staglia netta contro l'oscurità, ma l'oscurità non è tale, poiché la luce delle luci notturne crea un effects di_slot di un paesaggio barocco, con muscoli e tessuti che sembrano non appartenere a un essere umano, ma a una divinità del tutto.
Altre opere sono state create sul terzo piano del museo, dove Caravaggio ha lavorato per mesi per i suoi capolavori più notevoli. In questo contesto, Roberto Bolle ha create alcune immagini di sé stesso tra le opere di Caravaggio, che creano un senso di commozione, di committenza emotiva che è difficile da descrivere.
Tutte queste immagini vanno a creare un viaggio unico e visceralmente esperienziale, che porta il visitatore in un mondo di colore, di luce e di ombra, dove la realtà e la finzione si confondono. In questo viaggio, Roberto Bolle è il narratore, il protagonista, il dormitario, pronto a scomparire nei dipinti di Caravaggio, dentro la storia e dentro la pittura.
La mostra “Caravaggio e il Barocco: la luce della notte” è un tributo alla arte, alla cultura e alla storia, ma anche un omaggio a se stessi, un riconoscimento del proprio posto alla ribalta. E Roberto Bolle, a 50 anni, è pronto a fare il suo personale addio alla carriera, con un biglietto da sola opera d'arte.