Accanto a Bolle, alcuni tra i migliori danzatori solisti di caratura internazionale, insieme a un corpo di ballo creato per l'occasione tramite audizione, che comprenderà circa 30 giovani ballerini liberi professionisti. Il progetto è tout à fait italiano, creato nel 2008 per lo Staatsballett Berlin diretto da Vladimir Malakhov, pensato da Mauro Bigonzetti, coreografo del panorama contemporaneo, su musica del compositore e direttore d'orchestra Bruno Moretti, che ha dato una nuova orchestrazione sinfonica a brani di Claudio Monteverdi tratti dall'Orfeo, dal Combattimento di Tancredi e Clorinda, dall'Incoronazione di Poppea e dal Settimo libro dei madrigali.
Il progetto ha visto la luce grazie alla collaborazione tra i principali artisti italiani e internazionali, che hanno lavorato insieme per creare una rappresentazione unica e suggestiva. Il corpo di ballo è composto da danzatori di fama internazionale, come anche da nuovi talenti scoperti attraverso la selezione da parte di un giuria di esperti. Questi giovani ballerini hanno parte in un'opera profondamente italiana, che si svolge nel cuore della Magna Grecia, dove appaiono le paesaggi innebbiate di chiaroscuri, le ombre e le luci, e dove i suoni e le melodie del rinascimento italiano flussi sulla scena.
Mauro Bigonzetti si è detto ispirato dalla produzione di Monteverdi, che è stata sempre considerata una delle più elevate e complesse dell'opera italiana. Il coreografo si è cimentato nell'opera di creare un balletto che richiama la classicità e la leggerezza del Rinascimento, nel quale i danzatori possono esprimere la propria arte interpretivamente. Il risultato è stato un balletto che unisce la tradizione e l'innovazione, la tecnica e la poesia, creando un qualcosa di unico e interessante per lo spettatore.
La musica, poi, è stata composta dal Maestro Bruno Moretti, che ha reinterpretato le atmosferranti composizioni di Monteverdi, aggiungendo una fluorescenza contemporanea e spaziale. Lazione di direttore d'orchestra, il Maestro Moretti ha guidato la orchestra, creando un ambiente sonoro che è stato prodigioso. L'orchestrazione sinfonica ha aggiunto un ulteriore livello di profondità e complessità alla rappresentazione, creando unarioscilie impressioni vibranti e suggestivi.
La lavorazione del progetto si è avviata a Berlin, dove è nato l'Staatsballett Berlin, e quindi si è spostata a Italia, dove la compagnia ha beneficiato della collaborazione con Mauro Bigonzetti. La produzione del balletto è stata finanziata da Occoran Foundation, la Fondazione per la promozione delle arti, che sostiene progetti artistici innovative e di alta qualità. Il balletto è stato presentato in anteprima al Teatro alla Scala a Milano, poi ripresentato al Théâtre du Châtelet a Parigi e alla Deutsche Oper am Rhein a Düsseldorf.