Roberto Vecchioni, in lacrime per le manganellate agli studenti: «Noi non siamo così»

Roberto Vecchioni, in lacrime per le manganellate agli studenti: «Noi non siamo così»
Roberto Vecchioni, durante la trasmissione In altre parole su La7, ha commentato con la voce rotta dal pianto le immagini delle cariche della polizia a Pisa e Firenze durante due manifestazioni studentesche pro-Palestina, sottolineando che sono cose che non dovrebbero succedere e che non riflettono chi siamo. Anche Massimo Gramellini ha espresso stupore per la violenza sproporzionata delle forze dell'ordine nei confronti dei giovani che manifestano pacificamente. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, per rimarcare l'importanza di assicurare la sicurezza senza limitare la libertà di manifestare. Il comunicato del Quirinale ha definito l'uso dei manganelli contro i ragazzi un fallimento, sentimenti condivisi anche dal ministro dell'Interno che si è detto amareggiato e ha promesso valutazioni su eventuali eccessi. Gramellini ha evidenziato che è paradossale che siano stati utilizzati i manganelli contro giovani che esprimevano il loro dissenso in modo aspro ma non violento.