Rocìo Munoz Morales: «Come la rugiada ho paura del buio. Il segreto tra me e Raoul Bova? Il rispetto, la differenza d'età non è mai pesata»
Far riflettere divertendo o, se si preferisce, divertire facendo riflettere: è il mix proposto dalla commedia «Il cappotto di Janis» scritta dal francese Alain Teulié, ora in scena fino al 9 marzo al teatro Manzoni di Roma, per la regia di Enrico Maria Lamanna, interpretata da Pietro Longhi, che ne è il direttore artistico, e da Rocìo Munoz Morales, che intervistata da “Leggo” sottolinea: «Sicuramente, io ho la tendenza a essere una persona profonda, a volte persino troppo, mai superficiale, nonostante l'andazzo del mondo attuale vada verso gli atteggiamenti futili e premi l'egocentrismo. In questo momento bisogna invece riflettere, anche con leggerezza ma…